giovedì 26 luglio 2012




Con oggi, 3 ottobre, è passato un anno dalla partenza per l' Australia e la Polinesia. Non dimenticherò mai Uluru, il monolita nel deserto, un luogo profondamente mistico e impregnato di mistero. Così come non dimenticherò il magnifico paesaggio che si godeva dal terrazzo della camera dove alloggiavamo a Palme Cove, affacciato su un meraviglioso giardino tropicale pieno di uccelli e piante esotiche. E non dimenticherò mai la Grande Barriera Corallina Australiana, una serie ininterrotta di isolette coralline che abbiamo contemplato  dall'aereo mentre lasciavamo il Queensland, e infine Raiatea, con la sua natura selvaggia e l'impetuoso rimbombo dell'oceano.Finchè avrò vita, sono ricordi che resteranno sempre vivi nel mio cuore  e non finirò mai di ringraziare il Signore per avermi fatto vivere quest'esperienza meravigliosa. Stasera festeggiamo l'anniversario con pizza e dolci,

******


Domenica scorsa siamo andati a visitare la Valle delle Ferriere. In questa località ci si può arrivare attraverso diversi sentieri che partono da Amalfi, Scala o Pontone: noi abbiamo scelto Pontone come punto di partenza. Questo paesino, molto antico, di origine medioevale, dista pochi km dalle più note località di Scala e Ravello. Nella parte iniziale il percorso era completamente scoperto e il cocente sole di tarda mattinata ci ha creato qualche problema ma dopo una mezzoretta di cammino, con grande sollievo, ci siamo inoltrati nei boschi densi di ombra.
La natura rigogliosissima offriva degli scorci fiabeschi ma la passeggiata si è rivelata comunque una delusione. Abituata alle viste mozzafiato della Punta della Campanella, del Sentiero degli Dei e della Baia di Ieranto, sono rimasta delusa quando, andando avanti nel cammino, mi sono accorta che stavamo scendendo in una gola immersa in una foltissima vegetazione ma priva di un elemento per me essenziale: la vista mare.Di bei paesaggi montani ne ho visti tanti in Abruzzo dove trascorro le vacanze estive! Lungo il percorso, poco prima di arrivare alla valle, abbiamo incrociato un ragazzino ed un giovane in groppa a due asinelli, abbiamo chiesto loro delle informazioni ma essi hanno risposto a monosillabi quasi seccati della nostra presenza. Dopo un po' siamo arrivati nei pressi di una cascata, poco più avanti si apriva una valle costeggiata dal fiume. Abbiamo attraversato il fiume su un guado naturale e ci siamo seduti sulle sue sponde per consumare un frugale pasto. Era pieno giorno ma laggiù, sepolti dalla fitta vegetazione e circondati dalle montagne, c'era un'atmosfera grigia e cupa che aveva qualcosa d'inquietante. Non c'era anima viva, solo di tanto in tanto arrivava qualche gruppo di escursionisti che, dopo una breve sosta, proseguivano il  cammino. Poco lontano c'erano i resti di antichi edifici in pietra, le vecchie ferriere  che un tempo erano in piena attività per la produzione del ferro. Non mi sentivo a mio agio in quel luogo, percepivo una sensazione di pericolo che non riuscivo a spiegarmi. Sono stata in Australia, in Polinesia, ho preso tanti aerei, ma nessun luogo mi ha procurato tale turbamento. Avvertivo qualcosa di sinistro tra quelle mura. All'improvviso abbiamo sentito, e lo ha sentito anche mio marito, un pianto di bambino che ci ha rincuorato un po' pensando che stesse arrivando gente. Ma il tempo passava e non arrivava nessuno, quel pianto però non cessava se non per brevi attimi per riprendere poi più forte ed inquietante di prima. Abbiamo pensato che fosse il verso di qualche animale o il latrato lontano di un cane, in ogni caso non vedevo l'ora di andare via.
Cosa posso dire di quest'escursione? La natura è bellissima ma la valle è troppo tetra, non credo che ci tornerò più.

*********                                                                      



Al ritorno dalle vacanze ho trovato la pianta di gelsomino completamente fiorita ed un profumo celestiale mi ha avvinta ed avvolta in una spirale di gioia fisica e spirituale. Ora il giardino è davvero un paradiso: i Cipressi della California sono cresciuti e rinfoltiti ed esalano un incredibile essenza balsamica che si alterna e confonde con l'intenso profumo dei gelsomini. Altre fragranze più leggere come quelle delle Belle di Notte, della Lavanda,del Rosmarino, dell'Elicriso e della Menta si mescolano tra di loro donando all'aria un aroma straordinario.

Un inno alla gioventù



Nessun commento:

Posta un commento