lunedì 27 febbraio 2012



Preludio di primavera
Addì : 1° marzo, ore 11,30

Oggi è una giornata stupenda, si sente già la primavera nell'aria. Ho rubato dieci minuti alle attività casalinghe per sedermi sotto i frondosi rami della mimosa. Un profumo soave si espande nel vento portando lontano la sua essenza paradisiaca; un sole caldo e tanto atteso riscalda il mio corpo bramoso di luce e di calore. Ormai le giornate corte ed uggiose sono quasi alla fine ed io attendo con gioia la bella stagione, i tuffi al mare e le lunghe passeggiate in montagna. Ma anche ora, seduta sotto la mia rigogliosa mimosa in fiore, sto bene. Tutt'intorno è una gran pace interrotta solo dal melodioso canto degli uccelli e, di tanto in tanto, dall'abbaiare di un cane. Si sente in lontananza il canto di un gallo, rustica melodia che io ho sempre amato. D'un tratto irrompe nella quiete il miagolio rabbioso e violento di due gatti in amore, sembra una lotta furiosa e cruenta eppure si stanno solo corteggiando. Che cosa strana e assurda è la vita!
Il profumo della mimosa, a tratti, si fa più intenso, avvolgendomi e stordendomi nel suo magnifico effluvio; ogni tanto si alza il vento tra un mormorio di fronde e il suo sibilo mi fa pensare alla caducità della vita e al trascorrere inesorabile del tempo. Il suono della campana che rintocca le ore mi scuote dal mio sognante torpore e mi ricorda che devo affrettarmi a preparare il pranzo.